Dien Chan, Riflessologia facciale vietnamita
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Il metodo Dien Chan, conosciuto anche come “Riflessologia facciale vietnamita”, aiuta il tuo corpo a stare meglio massaggiando alcuni punti del viso.
Attraverso la stimolazione di punti ben precisi del viso, il metodo Dien Chan permette di agire sui blocchi energetici che possono causare dei malesseri a livello fisico. È una pratica accessibile a tutti che si pratica in autonomia attraverso 14 massaggi giornalieri. Il presupposto teorico del Dien Chan è che esiste un collegamento tra viso e corpo. La riflessologia facciale vietnamita è nata in Vietnam nel 1980 grazie all’intuizione del professore agopuntore Bui Quoc Chau. Dopo la guerra, lavorò in centri di recupero dalla tossicodipendenza e in vari ospedali. La scoperta più importante la fece mentre curava un paziente che soffriva di dolori estesi su tutta la schiena e che non riusciva a risolverli con l’agopuntura. Il prof. Bui Quoc Chau provò a concentrarsi sulla sola parte del corpo che non aveva mai preso in considerazione: il volto. Notò che la parola “setto nasale”, (song mui) aveva la stessa radice della parola “colonna vertebrale” (song lung), e pensò che ci potesse essere qualche corrispondenza tra le parti del corpo indicate da quelle parole. Per questo motivo si risolse a provare l’agopuntura proprio sul naso e ottenne un grande risultato sulla schiena. Il passo era fatto: la sua intuizione fu confermata da successivi esperimenti. Da lì in avanti il metodo si sviluppò, combinando saperi legati alla tradizione vietnamita, alla medicina tradizionale cinese e anche a quella occidentale. Bui Quoc Chau coinvolse anche altri agopuntori e terapisti allo scopo di cooperare per trovare tutte le possibili relazioni tra i punti del viso e le parti del corpo, poiché, se al setto nasale corrispondeva la colonna vertebrale, allora si poteva ben sperare di scoprire altre corrispondenze. Il lavoro di Bui Quoc Chau e dei suoi collaboratori permise di identificare oltre 600 punti riflessi sul viso (cioè punti in cui si proietta un determinato organo collocato anatomicamente lontano da tale punto) e 11 schemi di riflesso del corpo e degli organi interni.
“Dien” e “Chan”
La parola “dien” significa “faccia” e “chan” significa “diagnosticare” ma anche “fermare”.
Il metodo Dien Chan, quindi, significa identificare lo stato di malessere del corpo, attraverso dei punti riflesso sul viso e, mediante questi medesimi punti, ristabilire lo stato di benessere. La faccia, secondo la medicina tradizionale cinese, è la zona del corpo dove risiede più energia yang, e tutti i meridiani la attraversano: ecco il motivo perché il viso è più sensibile rispetto ad altre parti del corpo. Inoltre, in faccia, ci sono circa 20 muscoli che, com’è noto, permettono un grandissimo numero di movimenti che esprimono, meglio di qualunque altra parte del corpo, le emozioni. Stimolare un determinato punto del viso significa quindi inviare un segnale che, attraverso il sistema nervoso, viene inviato e può produrre una risposta in un altro punto.
Gli aspetti positivi del metodo Diene Chan
- Semplicità ed autonomia: una volta appresa la posizione esatta dei punti da stimolare, si può eseguire la tecnica quando si vuole e ovunque ci si trovi;
- Efficacia: generalmente, si ottengono molto spesso risultati soddisfacenti;
- Nessuna controindicazione: la riflessologia facciale è una tecnica adatta a tutti, e praticabile ad ogni età. Non comporta l’assunzione di farmaci e non serve cambiare regime alimentare. Inoltre, con un po' di pratica, permette a tutti di prendere coscienza dello stato della propria salute così da intervenire fin dall’insorgere dei primi sintomi. Il Dien Chan, inoltre, sostiene il corpo durante le cure mediche tradizionali e accelera la guarigione, abbreviando il periodo di convalescenza. Ultimo – ma non ultimo – la riflessologia facciale vietnamita può essere utilizzata per prevenire alcuni disturbi con auto-trattamenti che facilitano la regolazione del sistema nervoso e cardiocircolatorio, delle funzioni epatiche, del sistema linfatico; può lenire dolori muscolari ed essere di supporto nella riabilitazione neuromuscolare.
Ogni persona ha esigenze diverse, per questo è importante capire ed ascoltare il proprio corpo. Puoi farlo con l’aiuto della dott.ssa Tatiana Bradescu. Contattala con fiducia e senza impegno e scopri come il metodo Dien Chan può riportare in equilibrio il tuo corpo senza prendere medicinali.