ALIMENTAZIONE NATURALE E NATUROPATIA.
È passato il tempo in cui si riteneva che ai neuroni servisse solo glucosio. Oggi sappiamo che per farli funzionare bene ci vogliono anche i micronutrienti.
Iniziamo la nostra panoramica relativa agli alimenti che svolgono un compito curativo partendo dal cervello e dal sistema nervoso.
Per molto tempo si è sottovalutata l'azione degli alimenti nel loro insieme, relativamente all'efficienza di questo apparato.
Certamente si conoscevano gli effetti delle sostanze psicotrope, così come venne poi evidenziato l'effetto della vitamina B sui tessuti nervosi, tuttavia si riteneva che l'unico vero alimento che si potesse dare al cervello fosse il glucosio. Ciò non è sbagliato, ma è riduttivo: è assolutamente vero, infatti, che le cellule funzionano tutte "a glucosio" e che l'ipoglicemia colpisce anche la lucidità del pensiero e non solo le performance di tipo fisico. Ed è anche stato ampiamente provato come sia proprio l'attività cerebrale, a consumare la maggior parte delle risorse di tipo energetico. Tuttavia con il tempo (e la nascita della nutraceutica) è stato appurato che nel cibo ci sono sostanze definite "precursori" di molti neurotrasmettitori. Pensiamo al triptofano: è il nutriente chiave per la produzione della serotonina, la sostanza che aiuta a stabilizzare il tono dell'umore. Ebbene il triptofano si assume proprio per via alimentare, attraverso cibi come, per esempio, la lattuga. Non va poi dimenticata la scoperta dell'asse intestino-cervello: in base alle conoscenze fin qui acquisite abbiamo scoperto che la nostra vita psichica dipende anche dalla composizione della flora batterica intestinale, che è strettamente legata alla qualità del cibo che mangiamo. E' la conferma delle teorie del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach: ciò che mangiamo non va a comporre solo il nostro corpo ma è anche all'origine dei nostri pensieri.
E' il caso che lo ricordi bene chi soffre, per esempio, di disturbi d'ansia, cali del tono dell'umore eccetera: il miglioramento dello stato psichico passa anche dal cibo.