Anacardi

• Conosci le proprietà degli anacardi?
• Sapevi che gli anacardi possono equilibrare il ritmo sonno-veglia?

Presentazione

L’anacardio è una specie arborea della famiglia delle Anacardiaceae, frutto dell’omonimo albero (Anacardium occidentale), chiamato anche noce di acagiù.

100 g di anacardi contengono 19 g di proteine (tra cui l’amminoacido triptofano, che serve per regolare il ciclo del sonno e della veglia, ed è indispensabile per il benessere psichico grazie alla sua trasformazione nell’ormone serotonina da parte del cervello).

Questi frutti (reniformi) assomigliano a dei fagioli lunghi dai 2 ai 4 cm. Il seme è di colore bianco-giallognolo e il suo gusto è tendente al dolce. Sono molto apprezzati nella cucina orientale, mentre nella dieta mediterranea hanno un ruolo marginale. In oriente vengono usati insieme al riso e al pollo. Sono frutti molto calorici, contengono gli amidi che favoriscono il sonno. Contengono anche proteine, grassi, potassio e carboidrati.

Regolarizzano il sonno

Gli anacardi aiutano nell’equilibrare il ritmo sonno-veglia, l’importante è stare attenti a non abusarne perché sono molto calorici (553 Kcal per 100 g di prodotto). Nella sostanza grassa degli anacardi sono presenti le vitamine liposolubili, in particolare la vitamina E. Contengono anche le vitamine B1, B2 e PP, inoltre, contengono sali minerali (magnesio, ferro, zinco e calcio). Si possono mangiare crudi, ma di solito si consumano tostati come le arachidi e possono essere aggiunti a macedonie e alle insalate.

Contengono melatonina

La melatonina è un ormone molto importante nel regolare il ciclo sonno-veglia (ritmo circadiano dell’organismo). Gli anacardi contengono elevate quantità di triptofano che aumenta direttamente e indirettamente la melatonina. Possono essere considerati anche come dei veri e propri antidepressivi naturali.

Non bisogna esagerare

Non bisogna esagerare perché sono molto grassi e calorici. Come regola generale, bisognerebbe evitare gli anacardi salati, poiché il sale fa aumentare la pressione arteriosa che porta ad avere l’effetto opposto: insonnia e agitazione. Meglio consumarli dopo cena, quando il corpo domanda melatonina che serve per dormire meglio.

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