Per rinforzare la memoria mangia i mirtilli
Contengono antiossidanti in grado di neutralizzare le tossine che annebbiano la mente, ma non solo: rafforzano il microcircolo, migliorando l'ossigenazione del tessuto cerebrale.
Una fonte di benessere per il cervello sono i mirtilli. Si tratta di un frutto di bosco che possiede spiccate proprietà nutritive essendo ricco di vitamina C, antiossidante, flavonidi (che servono soprattutto per il microcircolo sanguigno) e ferro, che è molto utile per favorire l'ossigenazione del sangue. I mirtilli in particolare sono preziosi per la salute dei piccoli vasi sanguigni i quali portano ossigeno e nutrienti fino alle cellule più periferiche, aiutando anche l'attività di rimozione dei prodotti metabolici di scarto i quali (prendiamo come esempio la proteina beta amiloide), sono responsabili di numerose patologie di carattere degenerativo. Se non ci sono freschi puoi assumerli in succo.
I mirtilli, per essere davvero efficaci, dovrebbero essere consumati freschi e quindi provenire da zone sufficientemente vicine da non richiedere l'utilizzo di sistemi di conservazione particolari (come il confezionamento in atmosfera protetta, per esempio). Minore è il tempo che intercorre tra la raccolta e la tavola e maggiore è la freschezza e la ricchezza delle sostanze biologicamente attive contenute nei frutti. In alternativa si può bere il succo di mirtilli, a patto però che non contenga zuccheri aggiunti o altre sostanze che ne alterano le proprietà.
Uno studio britannico ne esalta le proprietà. Una ricerca pubblicata su Physiology, Nutrition and Metabolism e condotta dai ricercatori dell'Università di Exeter (nel Regno Unito) ha dimostrato che il consumo regolare di mirtilli è in grado di proteggere dal decadimento cognitivo, aiutando a preservare la memoria e la prontezza mentale. La sperimentazione è stata condotta su 26 volontari sani di età compresa tra 65 e 77 anni ed è durata 4 settimane. I risultati sono stati chiari: chi assumeva mirtilli nelle quantità indicate dai ricercatori aveva, anche agli esami strumentali, una migliore funzionalità encefalica.
Inserito il:26/09/2024 20:28:59
Ultimo Aggiornamento:26/09/2024 20:36:19