Ciliegie
- Alimenti per i disturbi più comuni.
- Conosci le proprietà e i benefici delle ciliegie?
- Sapevi che con le ciliegie diminuisci l'acido urico?
presentazione
Le ciliegie sono i frutti del ciliegio (Prunus), appartenente alla grande famiglia delle Rosacee, di cui fanno parte anche le albicocche, le prugne, le mele e le pesche. Il Prunus cerasus dà frutti leggermente aciduli e amarognoli: amarena, marasca e visciola), il Prunus avium comprende tutte le varietà dolci con frutti a polpa dura (duracina e durone) o tenera (tenerina). Sono frutti piccoli, tondeggianti e cuoriformi. La buccia è sottile e di colore variabile dal rosso-chiaro a rosso scuro quasi nero. La polpa è succosa, tenera e rosso nerastra o dura e rosso brillante. È una drupa, come le olive, le albicocche, prugne ecc., cioè ha un grosso osso centrale con la polpa intorno; il seme è legnoso tondeggiante. Maturano tra maggio e luglio e le varietà più pregiate sono: Durone di Vignola, Durone di Verona, Ciliegia di Marostica, Ciliegia Anella, Del Monte, Graffione, Moretta, Malizia e Amarena.
contenuto
Le ciliegie contengono:
- potassio in discreta quantità; calcio in discreta quantità;
- Vitamine del gruppo B, vitamina A e C;
- polifenoli - importanti antiossidanti;
- flavonoidi, pigmenti vegetali dotati di proprietà antinfiammatorie;
proprietà
Le ciliegie hanno effetti diuretici e blandamente lassativi. Hanno un grande potere antiossidante per la presenza di luteina, zeaxantina e betacarotene e per l'alto contenuto di vitamina C. Apportano benefici per la pressione arteriosa, al sistema immunitario, riducono il rischio cardiovascolare, riducono le infiammazioni e la sintomatologia dell'artrite, favoriscono il sonno e, non ultimo, azzerano lo scarto metabolico chiamato "acido urico". Infatti, i ricercatori sostengono che questi frutti siano ottimi a questo scopo.
acido urico
L'acido urico è prodotto dal metabolismo delle proteine e viene scartato dai reni. Lo squilibrio dovuto al suo aumento nel sangue deriva dalla proporzione tra la sua produzione e il suo scarto. È un problema che dipende molto dall'alimentazione, infatti, un tempo veniva chiamata la malattia dei "papi e dei re". Un'alimentazione sbagliata, ricca di zuccheri, carni rosse e bevande alcoliche può favorire l'insorgenza di questa patologia. Un importante aumento dell'acido urico porta alla famosa "gotta". Le ciliegie hanno la caratteristica depurativa di riuscire ad eliminare l'acido urico perché lo neutralizzano a livello ematico.
assunzione
La porzione ideale è di circa 150 grammi (20-25 al giorno), da consumarle possibilmente fresche. Un decotto blandamente depurativo si prepara ponendo 2 grammi di peduncoli di ciliegia in 100 ml d'acqua in ebollizione per alcuni minuti: si possono bere fino a tre tazzine al giorno per un mese.
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