Cavolo nero
- Alimenti per apparato muscolo-scheletrio
- Conosci le proprietà del cavolo nero?
- Sapevi che il cavolo nero aiuta contro l’osteoporosi?
presentazione
Il cavolo lacinato o cavolo nero è una varietà di cavolo del gruppo Acephala. Appartiene alla famiglia delle crucifere (o Cruciferae) del genere Brassicacee. È insomma parente stretto del cavolo verza, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolino di Bruxelles, broccolo, cavolo rapa ecc. A differenza di cavolfiore e broccolo, non sviluppa una testa centrale, ma cresce con foglie lunghe, croccanti, arricciate verde scuro con sfumature bluastre. Viene anche denominato cavolo palmizio o cavolo toscano e anche cavolo a penna. Nella cucina italiana ha una lunga tradizione. È un concentrato di sostanze benefiche, una fonte preziosa di sali minerali, tra cui potassio, magnesio, ferro, zinco, rame, fosforo, sodio, zolfo, manganese, fluoro, selenio e calcio. Dal punto di vista delle vitamine sono presenti le vitamine: A, B1, B2, B3, B6, B12, C e K. Non contiene invece colesterolo.
proprietà
È una straordinaria fonte di calcio biodisponibile, ciò significa che il calcio contenuto nelle foglie viene assimilato immediatamente dalle ossa. È quindi indispensabile e alimento principe per combattere l'osteoporosi. C'è da dire che non è la sua unica proprietà, infatti ha anche capacità decongestionanti, depurative, diuretiche, antiossidanti e lassative. Può essere usato anche per mal di gola, raffreddore, stanchezza, depressione e ansia.
apparato muscolo scheletrico
Il cavolo nero è una miniera di sostanze benefiche, ma qui mi preme sottolineare che questo alimento è essenziale per contrastare l'impoverimento osseo. Il cavolo nero contiene anche la vitamina K, coinvolta nella rigenerazione delle ossa.
RICETTE
Il cavolo nero ha proprietà lassative, ma bisogna stare attenti a non cuocerlo troppo perché potrebbe dare l'effetto opposto (astringente). Succhi, centrifughe ed estratti di cavolo nero:
- due foglie di cavolo nero private della costa centrale
- una manciata di rucola
- una spolverata di curcuma
- due foglie di menta piperita
- 100 ml di latte di cocco
- uno spicchio di cedro
Frullate tutto fino ad ottenere una bevanda cremosa. (Il cavolo nero, secondo me, si esprime al massimo nelle zuppe).
- Conoscere gli alimenti permette di sfruttare al massimo le loro proprietà e quindi il loro potere curativo, per questo motivo, la dott.ssa Bradescu rinforza la sua terapia abbinando i tipi di alimenti più adatti da assumere a seconda del problema da risolvere.
- Ogni persona ha esigenze diverse, per questo è importante capire quali sono gli eventuali eccessi o scompensi dell’organismo, in modo da trovare gli alimenti più utili per riequilibrare il corpo e ritrovare il benessere.
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