Porro
- Alimento che ti aiuta a respirare
- Conosci le proprietà nutritive del porro?
- Sapevi che i porri di aiutano in caso di influenza stagionale?
PRESENTAZIONE
Il porro si indica botanicamente con il termine di Allium porrum, ed è una pianta biennale della famiglia delle Liliacee, la stessa dell’aglio e della cipolla, di cui richiama il sapore. Tipico delle ragioni mediterranee, il porro è costituito da lunghe foglie larghe e piatte, di colore verde chiaro e verde scuro, di forma lanceolata, aderenti tra loro e avvolte le une sulle altre, a formare una sorta di fusto. Come per un sacco di altri alimenti, oggi, è possibile trovarlo tutto l’anno, ma come ogni vegetale, ha il suo specifico tempo di raccolta, che nel suo caso, è proprio in questi mesi freddi: da novembre a febbraio. Il porro è di due tipi: quello a maturazione estiva, più piccolo e più tenero, e quello invernale, dal sapore più intenso. I porri si consumano sia crudi che cotti. Sono ricchi di acqua (circa 90%), contengono molte fibre, Sali minerali (ferro, calcio, magnesio e potassio) e vitamine A e C. La vitamina E, presente nel porro, ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunostimolante.
I PORRI DIFENDONO DALL’INFLUENZA STAGIONALE
Il porro, come l’aglio e la cipolla, contiene allicina, un vero antibiotico naturale. È particolarmente utile per il raffreddore e gli stati influenzali, infatti è in grado di tenere lontane le malattie virali. Sappiamo che la normale “influenza” o la manifestazione acuta del “raffreddore” possono essere causate da centinaia di diversi tipi di virus, infatti, proprio per il fatto che esistono tutti questi virus, non è detto che non ci si possa ammalare anche più volte durante l’anno. Per questa ragione, bisogna pensare a cibi in grado di stimolare le difese immunitarie, in modo da prevenire il manifestarsi di queste malattie stagionali. Il porro è ottimo a questo scopo.
AGLIO, CIPOLLA, PORRO…
Il porro è più vicino all’aglio, più dolce e meno aromatico, ma molto più carnoso. Non dà problemi e non ha particolari controindicazioni. L’unica attenzione è per chi soffre di incontinenza urinaria, perché il porro contiene molta acqua e componenti che favoriscono la diuresi. Tutti lo conoscono come ortaggio da cottura, ma andrebbe riscoperto nelle insalate. È un potente mineralizzante ed è anche lassativo, una vera “scopa dell’intestino”. È più digeribile dei suoi “cugini” aglio e cipolla.
IMPIEGO IN CUCINA
Con il porro si possono realizzare vellutate (che secondo me, è la morte sua), saltati in padella, come condimento alla pasta. Possono essere fatti gratinati, usati in zuppe, risotti, nella frittata. Magari – più avanti – vedremo anche delle ricette.
CURIOSITÀ
- Il Boccaccio, nel suo Decamerone, parla del porro in vari modi: “Ha la testa bianca come i vecchi e la coda verde come i giovani”: rappresenta perciò l’amore in età senile, la forza del desiderio che non conosce età.
- Poni i porri e sega il fieno, a qualcosa chiapperemo (proverbio toscano)
- Non valere una buccia di porro: non valer nulla;
- Piantar porri: baloccarsi, gingillarsi;
- Piantare un porro a qualcuno: ingannarlo
- Mangiare, prendere il porro per la coda: cominciare da dove bisognerebbe finire.
- Conoscere gli alimenti permette di sfruttare al massimo le loro proprietà e quindi il loro potere curativo, per questo motivo, la dott.ssa Bradescu rinforza la sua terapia abbinando i tipi di alimenti più adatti da assumere a seconda del problema da risolvere.
- Ogni persona ha esigenze diverse, per questo è importante capire quali sono gli eventuali eccessi o scompensi dell’organismo, in modo da trovare gli alimenti più utili per riequilibrare il corpo e ritrovare il benessere.
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