Le farine integrali sono preziose per il cervello
SONO PREZIOSE PER IL CERVELLO
Il cervello, come abbiamo avuto modo di accennare, richiede molta energia, per essere efficiente durante tutto il periodo della veglia. Ma l'energia stessa non deve giungere a "ondate"; l'alternanza di momenti di iperglicemia e altri di ipoglicemia comporta un andamento a singhiozzo della capacità di lavoro e concentrazione, ma non solo: la fatica cerebrale si manifesta precocemente e si è anche soggetti a sbalzi di umore.
Per mantenere sempre la mente efficiente e lucida, è necessario darle un nutrimento costante. Solo i cereali non raffinati ci garantiscono un rilascio continuo e graduale di energia.
IL MECCANISMO
Uno studio condotto già nel 2011 da parte di Yujeong Kim della Dankook Unversity, in Corea del Sud, ha bene chiarito che gli zuccheri semplici (che vengono immagazzinati in fretta con un picco della produzione insulinica) finiscono paradossalmente con il causare una ipoglicemia. Ciò determina una produzione di ormoni dello stress (epinefrina e noradrenalina) che scatena reazioni di nervosismo, ansia, irritabilità sia nei bambini che negli adulti.
L'INDICE GLICEMICO BASSO AIUTA LA MENTE
La farina integrale, che possiamo usare anche per panificare, fare la pasta e così via, possiede un indice glicemico basso. Questo significa che, durante la digestione, rilascia i suoi zuccheri in maniera lenta e costante e si spezza così il meccanismo che porta ad avere sbalzi di umore e di energia.
Le farine vanno variate: sono ottime quelle di farro, di avena, grano duro, saraceno... La natura ci mette a disposizione una varietà unica per cambiare non solo i sapori ma anche i nutrienti.