Finocchio
- Alimenti utili per l'apparato digerente.
- Conosci le proprietà del finocchio?
- Sapevi che il finocchio è un digestivo naturale?
presentazione
Il finocchio è una pianta erbacea mediterranea (Foeniculum vulgare) annuale o perenne, della famiglia delle Apiaceae. La sua coltivazione orticola sembra risalga addirittura al XVI secolo. Si distinguono: il finocchio selvatico, del quale si utilizzano semi e radici nell'industria dei liquori e, come aromatizzanti, in gastronomia; il finocchio dolce, la cui guaina fogliare (grumolo) viene consumata come ortaggio; il finocchio bastardo (o aneto), i cui semi lunghi e ovoidali aromatizzano liquori come l'anisette e il ratafià; il finocchio marino, analogo al finocchio selvatico.
I finocchi vengono raccolti in ogni stagione e devono essere teneri e croccanti. Quelli globosi, a sezione tonda si consumano crudi, tagliati a spicchi o in pinzimonio. Il loro sapore non si adatta a quello dell'aceto, che va quindi evitato; quelli affusolati sono più fibrosi, meno dolci e più adatti alle cotture lessate o in preparazioni gratinate al forno.
contenuto
Il finocchio dolce, privo di grassi, povero di zuccheri e proteine, dotato di proprietà aromatiche, aperitive, digestive, contiene:
- vitamina C in discreta quantità;
- sali minerali, come calcio, fosforo, zolfo, sodio e potassio;
- fibra alimentare;
- pochissime calorie.
impiego
Le varietà di finocchi si distinguono per la grandezza e la forma del grumolo: i finocchi tondi, chiamati comunemente maschi, sono più dolci e meno fibrosi di quelli piatti e si consumano crudi, in insalate o estraendone il succo; quelli piatti risultano adatti per la cottura (lessati, brasati o gratinati). Le foglioline verdi dei finocchi si adoperano nelle insalate e per insaporire piatti di pesce e di molluschi. I semi di finocchio (sia di quello dolce, sia di quello selvatico) si usano per aromatizzare dolci, conserve di frutta, piatti di pesce e di carne.
finocchio e digestione
Il finocchio è un toccasana digestivo. [Santa Ildegarda di Bingen (che visse nel 1100) lo considerava il miglior rimedio per la digestione e per correggere gli squilibri degli umori. Oggi non possiamo che sottoscrivere le indicazioni della santa, poiché si è scoperto che i finocchi sono in grado di contrastare i fenomeni fermentativi che avvengono all'interno del tratto digerente, sia quello alto (cioè nello stomaco), sia basso, ovvero nel tratto intestinale]: fonte: Riza, I super cibi che curano, Riza Milano.
L'anetolo
Il segreto sta in questa molecola dal potente potere antinfiammatorio, utilissimo nei casi di dolore addominale e gastrico. E' anche un antibatterico provvidenziale nelle gastritit perchè combatte l'Helicobacter.
assunzione
In caso di sofferenza intestinale o gastrica si può prendere tranquillamente ogni giorno, magari in apertura dei pasti. Ottima è anche la tisana con i semi di finocchio.
decotto
Un ottimo decotto si può preparare con 3 g di radice essiccata in 100 ml d'acqua (la dose consigliata è di 3 tazze al giorno). Ha proprietà diuretiche e depurative. Per preparare una bevanda digestiva da assumere dopo i pasti, lasciare in infusione per dieci minuti 1 cucchiaino di semi di finocchio in una tazza d'acqua calda. Oggi si trovano bustine già pronte da usare come si usano quelle del tè.
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