Sardine
- Alimenti per sistema muscolo scheletrico
- Conosci le proprietà delle sardine?
- Sapevi che le sardine sono un toccasana per la salute delle ossa?
presentazione
I prodotti ittici costituiscono una delle migliori sorgenti di proteine di cui l'umanità possa disporre e quelle del pesce vengono utilizzate dall'organismo umano per il 96-97 %. Le proteine e i grassi, per quanto concerne la quantità presenti, subiscono l'influenza di numerosi fattori, quali la stagione, l'alimentazione, lo stato fisiologico ed il luogo di cattura. La sardina è un pesce di piccole dimensioni a forma panciuta. Dorso di colore verde oliva con una larga fascia azzurra ai lati. Le sue carni vengono consumate fresche, preparate in molti modi e conservate. Nelle regioni che si affacciano sulle coste adriatiche e tirreniche, e in particolare in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, dove è molto diffusa la conservazione sotto sale del pesce azzurro, le Sarde vengono pulite, decapitate, lavate con acqua e sale e si collocano a strati, inframmezzati e ricoperti da un'abbondante quantità di sale grosso. Dopo una settimana vengono disposte in scatole e pressate adeguatamente, per completare la fase di spurgo dei grassi, con l'aggiunta quotidiana di salamoia. Sono pronte al consumo dopo qualche settimana. La sardina (Sardina pilchardus) chiamata anche sarda o sardella, della famiglia dei Clupeidi, fa parte del pesce azzurro, cioè appartiene a tutti quei pesci caratterizzati da un riflesso azzurro della pelle: sgombri, acciughe, aringhe, tonno, pesce spada, ecc. Sono pesci che contengono un'alta percentuale di acidi grassi polinsaturi, in particolare i benèfici omea-3. Si sente molto parlare di omega-3, di che si tratta? Gli omega-3 sono acidi grassi polinsaturi caratterizzati da diversi doppi legami a partire dalla posizione 3 della catena carboniosa (la numerazione inizia dalla funzione non acida dell'acido grasso). Essi sono definiti "essenziali" in quanto sono indispensabili all'organismo che non è in grado di sintetizzarli e deve quindi necessariamente introdurli con la dieta.
problemi ossei e articolari
Le sardine non dovrebbero mai mancare in caso di problemi ossei e articolari. Le sardine sono sempre state considerate un "pesce povero", ma è un alimento dalle grandi capacità nutrizionali. Perché la sardina abbia la massima capacità di aiutare le ossa deve essere consumata con la lisca, poiché fornisce un nutrimento fondamentale alla salute dello scheletro: il calcio. Un altro contenuto della sardina, indispensabile per le ossa, è la vitamina D. La vitamina D agisce come un ormone e serve a portare il calcio alle ossa. Nella sardina si può trovare circa il 20 % di vitamina D del nostro fabbisogno totale. Un altro vantaggio nel consumare le sardine è dovuto al costo relativamente basso rispetto ad altri tipi di pesce azzurro.
- Conoscere gli alimenti permette di sfruttare al massimo le loro proprietà e quindi il loro potere curativo, per questo motivo, la dott.ssa Bradescu rinforza la sua terapia abbinando i tipi di alimenti più adatti da assumere a seconda del problema da risolvere.
- Ogni persona ha esigenze diverse, per questo è importante capire quali sono gli eventuali eccessi o scompensi dell’organismo, in modo da trovare gli alimenti più utili per riequilibrare il corpo e ritrovare il benessere.
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